“Siamo ciò che crediamo di essere” (B. N. Cardozo)
1) Se credi che qualcosa sia vero, è vero (per te).
2) La realtà assume la forma che le attribuisci con le parole.
Questa breve frase porta con sé un grandissimo significato: le nostre convinzioni influenzano in maniera pesante la nostra vita e la nostra percezione della realtà. Pensa a come ti descrivono gli altri, che aggettivo usavano i tuoi genitori o i tuoi amici per identificarti da bambino: “Marco è un gran fifone”, “Francesco è il più simpatico”, “Marta è sempre molto timida”, “Chiara è un genio della matematica”. Queste affermazioni, che molto spesso provengono da una auto-definizione, cioè frasi che diciamo riferite a noi stessi, definiscono il modo in cui viviamo la vita e ci relazioniamo con gli altri. Ma se Francesco e Chiara possono essere tutto sommato soddisfatti dell’immagine che danno di sé, perché non fa altro che evidenziare certe potenzialità, certi aspetti del loro carattere e della loro personalità, cosa potremmo dire di Marco e Marta? Si chiederebbero, probabilmente, “come posso vincere le mie paure?”, “come posso superare la mia timidezza?”.
Le convinzioni limitanti sono un aspetto critico quando si tratta di raggiungere obiettivi personali ambiziosi e finalizzati alla propria felicità. Ti ritrovi in questa situazione? Hai mai provato a descriverti in altri termini? Ad esempio: quali sono i tuoi aspetti positivi? Quali sono le situazioni dove dai il meglio di te?