La più grande prova di coraggio

“La più grande prova di coraggio è sopportare la sconfitta senza perdere il cuore.” Robert Green Ingersoll

Sconfitta e coraggio, come si collegano? Il punto è che in molte circostanze (lo sport è sempre un catalizzatore incredibile di queste combinazioni) la paura, quindi l’assenza di coraggio, portano alla sconfitta, in un circolo vizioso che si autoalimenta: ho paura di perdere, affronto la performance con l’ansia e la rigidità di chi vuole necessariamente dimostrare, inficio il livello della performance, perdo, aumento le probabilità di avere paura di perdere la volta successiva.

Gli elementi stressogeni lo sono nella misura in cui noi diamo a loro tale valenza. Come combattere lo stress? Dando agli elementi che ci trasmettono ansia una valenza diversa: se ho le capacità tecniche, fisiche, mentali di affrontare una performance che ho preparato per mesi (forse anni!), non devo temere il risultato. Saprò concentrarmi sull’azione e darò il meglio di me. Potrò perdere (hai già letto articoli simili sulla sconfitta o sulla resilienza?), ma saprò accettare l’esito. Il coraggio, quindi, sta nell’affrontare la paura (che esiste, e meno male!) perché abbiamo nel nostro bagaglio le competenze per affrontare la situazione e l’esperienza pregressa per valutarla.

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About Nicola Bernardini

Sono da sempre innamorato della scherma, sport che ho praticato a buon livello per oltre quindici anni per poi viverlo in ruoli diversi: sono stato Arbitro Nazionale dal 2005 al 2013 e ho ricoperto il ruolo di referente degli arbitri per l'Emilia Romagna nel quadriennio 2012-2016; parallelamente, dal 2009, ho intrapreso la carriera magistrale e come Maestro d'armi sono responsabile del settore sciabola del Circolo Scherma Imola, dove alleno ragazzi che affrontano competizioni Nazionali e Internazionali.

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