Il risultato è casuale

“Il risultato è casuale, la prestazione no.” Zdenek Zeman

Laconico, come suo solito, Zeman individua il fulcro della questione: l’azione, se decisa secondo un piano strutturato e definito sulla base di obiettivi, non è soggetta a variabili che non possiamo prevedere. Se seguiamo alcuni accorgimenti (fondamentali, ma fattivamente semplici), possiamo agire in quello che viene definito “Stato di Flow“, ottenendo una condizione particolare: agiremo in un flusso in cui siamo completamente assorbiti dall’azione, il tempo apparirà destrutturato, trarremo gratificazione e appagamento dal semplice fatto che stiamo svolgendo quella determinata azione, della quale avremo totale controllo.

Ciò si verifica quando sfruttiamo al massimo le nostre potenzialità, per raggiungere obiettivi sfidanti e ambiziosi che abbiamo definito secondo regole precise. “Come posso definire un obiettivo?” Conosci l’acronimo SMARTES? L’obiettivo deve essere

Specifico

Misurabile

Attuabile

Realistico

Temporizzato

Etico

Sfidante

Social:
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About Nicola Bernardini

Sono da sempre innamorato della scherma, sport che ho praticato a buon livello per oltre quindici anni per poi viverlo in ruoli diversi: sono stato Arbitro Nazionale dal 2005 al 2013 e ho ricoperto il ruolo di referente degli arbitri per l'Emilia Romagna nel quadriennio 2012-2016; parallelamente, dal 2009, ho intrapreso la carriera magistrale e come Maestro d'armi sono responsabile del settore sciabola del Circolo Scherma Imola, dove alleno ragazzi che affrontano competizioni Nazionali e Internazionali.

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