“Come volete che ci si ricordi di voi?” Raphaël Ibanez
Il fascino incredibile di questa frase sta nel suo contesto. È la vigilia di un quarto di finale del mondiale di rugby a Cardiff, la Francia deve affrontare gli All Blacks. L’incontro è, come ogni volta in cui sono chiamati in causa i neozelandesi, decisamente complicato. Il capitano dei “Blu”, Raphaël Ibanez, vede e sente la tensione propagarsi tra i compagni. Scrive sulla lavagna dello spogliatoio “Comment voulez-vous qu’on se souvienne de vous?” – come volete che ci si ricordi di voi? Chi volete essere? Come volete essere? Un pesante invito all’azione, smuovendo le emozioni più profonde. Condividendo quello spogliatoio, quel momento, hai già dimostrato di essere all’altezza della situazione. Quindi? La sconfitta è uno dei risultati possibili e, se gli avversari dimostreranno di essere stati più bravi, sarà un esito da accettare con serenità. Ma il punto è: “cosa c’è da fare?” Cosa si deve fare, in pratica per vincere questo match? Quali sono le azioni, i compiti specifici da svolgere per essere nel mezzo di una performance di altissimo livello? Chi volete essere? E tu? Chi vuoi essere? Cosa stai facendo per essere ciò che desideri?