- Quali sono le attività che più ti gratificano e ti divertono (non necessariamente in ambito sportivo)?a. Come pensi che si potrebbe conciliare quello che hai immaginato con l’allenamento sportivo?
- Qual è l’aspetto (o gli aspetti) dell’allenamento che ti danno maggiore soddisfazione e divertimento?
- Se avessi una sessione di allenamento da dedicare a un’attività a tua scelta, come la impiegheresti?
Se hai già letto qualcosa riguardo lo stato di flow e l’inner game, probabilmente hai già capito dove voglio andare a parare: quando siamo immersi in un’attività che ci dà grande gratificazione e appagamento, sembriamo trasportati in un’altra dimensione; siamo totalmente assorbiti nel “fare”. Peccato che spesso le fasi di allenamento, preparazione (non solo sportiva!), ci obblighino a condizioni a cui accettiamo di sottostare solamente in vista di un bene differito. Tre serie da 12 squat con sovraccarico possono sì essere un momento di grande appagamento e soddisfazione, ma i più lo vedono come mera fatica. L’attività creativa, qui, consiste nel fare un doppio passo in avanti.
- Quali sono le attività che ti divertono?
- Pensi si potrebbero adattare in qualche modo all’allenamento sportivo?
Non si tratta, quindi, di creatività artistica, ma di attività-che-crea una combinazione nuova di ingredienti. Come già detto la settimana scorsa, la partenza è col botto. Se non hai mai lavorato su te stesso e non hai mai riflettuto su certi temi, le risposte potrebbero non sgorgare fluide dalla tua mente, quanto piuttosto le sentirai farraginose e forzate. È normale, se non hai mai lavorato su te stesso! Per questo potrebbe essere utile ritornare su questo tema tra qualche settimana, quando avrai sviluppato più dimestichezza con il lavoro su di te!